Vai al contenuto

30 Marzo 2020

World water day: i cambiamenti climatici al centro del report 2020

L’acqua è un bene primario necessario per lo sviluppo di ogni popolo e, purtroppo, sempre più scarso. Proprio per questo motivo, anche quest’anno, il 22 marzo è stato celebrato il World Water Day. Al centro dell’edizione 2020 della giornata, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, il profondo legame tra acqua e cambiamenti climatici, con l’obiettivo di sensibilizzare Istituzioni e opinione pubblica sull’importanza di ridurre gli sprechi e assumere comportamenti responsabili.

Come riporta il “Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2020 – Acqua e cambiamenti climatici”  la disponibilità, la qualità e la quantità di acqua sono fortemente influenzati dal surriscaldamento globale, che minaccia l’effettivo godimento dei diritti umani all’acqua e ai servizi igienico-sanitari potenzialmente per miliardi di persone.

Considerato che la maggior parte delle risorse idriche mondiali viene utilizzata per lo svolgimento di attività agricole o industriali, è importante considerare il riciclo delle acque per sopperire alla scarsità di questo prezioso bene. In quest’ottica, il Rapporto delle Nazioni Unite suggerisce l’utilizzo di risorse “non convenzionali” attraverso un trattamento sicuro e responsabile delle acque reflue.

Anche per questo motivo, in futuro sarà sempre più strategico progettare e gestire impianti igienico sanitari in grado di garantire un utilizzo efficace delle risorse idriche, in maniera da poter contrastare almeno in parte l’azione dei cambiamenti climatici, che renderanno l’acqua sempre più scarsa.

Il segreto per affrontare questa emergenza, secondo le Nazioni Unite, sta quindi in una gestione circolare delle risorse idriche: una maggiore efficienza nell’utilizzo dell’acqua e la riduzione dei consumi non necessari, permetteranno un minore utilizzo di energia per il trattamento dell’acqua permettendo, di conseguenza, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, che sono tra i maggiori responsabili dei cambiamenti climatici.

Tutti possiamo fare la nostra parte, nel nostro piccolo ma anche a livelli più importanti, per fare in modo che l’accesso ad una risorsa così preziosa possa rimanere alla portata di tutti.