4 Gennaio 2017
Microrobots per pulire le acque reflue industriali

Microrobots per pulire le acque reflue industriali
La tecnologia nel settore della depurazione delle acque reflue fa sempre passi da gigante. In questo senso, anche Depur Padana Acque è attenta alle innovazioni e alle nuove possibilità fornite dalla ricerca in questo campo.
La ricerca ha permesso infatti di mettere a punto alcuni microrobot molto piccoli, sottili quanto un capello in grado di muoversi come i pesci nelle acque reflue industriali e riuscendo ad eliminare tutti i metalli pesanti tossici.
Il progetto gode di un team internazionale di ricercatori e grazie a uno studio pubblicato sulla rivista Nano Letters è stato spiegato che tali microrobot sono completamente autonomi e rigenerabili. Le prime statistiche affermano che i microrobot sarebbero in grado di ridurre del 95% i metalli pesanti presenti in acqua in circa 1 ora di lavoro.
La composizione dei microrobot è di 3 strati: uno esterno prodotto in ossido di grafene e in grado di assorbire le particelle di piombo presenti nell’acqua. Nello strato centrale è presente invece il nichel che tutta la gestione del robot. Per quanto riguarda lo strato interno, esso è in platino al fine di conferire ai robot la propulsione aggiungendo all’acqua il perossido di idrogeno.
Secondo la ricerca, questa tecnologia è tanto efficace da ridurre la quantità di piombo contenuta nell’acqua partendo da 1.000 parti per miliardo ad appena 50. I microrobot sono inoltre riutilizzabili: lo stesso campo magnetico che li controlla può essere sfruttato per recuperarli e pulirli al fine di poterli riutilizzare.
Una tecnologia sana e amica dell’ambiente che permetterà di risolvere molti problemi nel prossimo futuro.