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9 Giugno 2016

La depurazione delle acque reflue

La depurazione delle acque reflue

Tutte le attività sociali, ricreative e produttive utilizzano moltissima acqua. Questo rende necessaria una riflessione globale in grado di valutare attentamente quali siano i rischi connessi alle sostanze che entrano in contatto l’acqua.
Sino a qualche anno fa vi erano solamente sostanze biodegradabili ad intaccare l’integrità dell’acqua e pertanto il problema era meno evidente. Con il passare del tempo, impianti civili e industriali sono stati intaccati anche da sostanze chimiche che si rimuovono difficilmente dall’acqua, se non con un intervento di depurazione adeguato.

L’acqua di fiumi, laghi e mari riesce tendenzialmente ad auto-depurarsi tramite dei meccanismi biologici, però in presenza di sostanze particolarmente complesse come quelle chimiche o di grande impatto come quelle che contaminano biologicamente in maniera importante, risulta piuttosto complesso garantire un processo naturale al 100%.

Oggi è quindi indispensabile ragionare su sistemi di depurazione creati dall’uomo e dalla scienza in grado di risolvere il problema ed evitare che l’ambiente subisca pesanti conseguenze.
Le normative in questo senso sono piuttosto restrittive e stabiliscono che ogni attività industriale o civile che utilizzi acqua debba adoperarsi per la corretta depurazione prima dello smaltimento.
Se per la parte civile entrano in essere i meccanismi dello stato, per quella industriale, dove gli inquinanti sono più complessi, è indispensabile adottare impianti di depurazione che garantiscano acqua pura al 99,9%.
All’interno delle normative vengono stabiliti i valori massimi di riferimento che non devono essere superati per poter smaltire le acque reflue correttamente e soprattutto vengono delineate le attenzioni da mantenere sul controllo delle acque al fine di predisporre sempre il miglior sistema di depurazione.
Anche se la natura pensa da sé alla depurazione tramite processi biologici, l’uomo deve intervenire con impianti che possano restituire all’ambiente acqua pulita. Proprio per questo, i depuratori sono studiati ricreando un processo naturale in un ambiente artificiale.
Così facendo vi sono una serie di microrganismi che intervengono all’interno dell’ambiente artificiale innescando il meccanismo che permette la depurazione. Tra questi microrganismi troviamo batteri e microfauna che contribuiscono alla corretta depurazione dell’acqua.