19 Aprile 2016
Depurazione nelle aziende agroalimentari

Depurazione nelle aziende agroalimentari
La depurazione delle acque reflue industriali all’interno delle aziende agroalimentari rappresenta oggi una delle attività più sensibili all’adeguamento e al rispetto delle normative vigenti. Infatti molti scarichi d’acqua di tale origine, fino a poco tempo fa autorizzati in fertirrigazione o con particolari deroghe, stanno venendo sempre maggiormente monitorati dagli enti di controllo, con revoca delle precedenti autorizzazioni, e richiedono dunque depurazioni efficienti e mirate ad allinearsi con i limiti previsti dalle Normative Italiane. Lo stesso vale per realtà produttive cresciute e sviluppatesi negli anni, le quali hanno necessità di adeguare sistemi di depurazione esistenti, divenuti obsoleti o sottodimensionati.
Il settore agroalimentare comprende molte tipologie di aziende diverse che lavorano prodotti alimentari di varia natura e che possono dare luogo a contaminazioni molto specifiche e caratteristiche della lavorazione svolta.
A seconda del settore produttivo, sia esso, ad esempio, un’industria casearia, una cantina vinicola, un’industria dolciaria o conserviera, un macello o salumificio, le acque reflue prodotte dalle varie attività di lavaggio possono presentare inquinamenti caratterizzati da sostanze solide in sospensione più o meno grossolane, grassi in emulsione o disemulsionati, zuccheri, alcool, tensioattivi, prodotti detergenti in genere, metalli e molto altro presente a livello disciolto.
La Normativa Italiana (D. Lgs. 152 del 03/04/2006) ha imposto precisi limiti alla presenza di molte sostanze inquinanti nelle acque reflue scaricate, progressivamente più restrittivi e severi a seconda che si conferisca in Pubblica Fognatura, in Acque Superficiali o sul Suolo, con pesanti sanzioni amministrative e penali in caso di non conformità, tali da rendere obbligatorio adoperarsi al fine di rispettare tali limiti.
In questo senso, Depur Padana Acque garantisce il massimo rispetto dei valori imposti dalla legge proponendo soluzioni impiantistiche mirate alle specifiche esigenze di depurazione e accuratamente studiate per rientrare al meglio negli spazi messi a disposizione per il depuratore.
A seconda del tipo di attività alimentare che genera reflui, vengono infatti applicate specifiche tecnologie per la rimozione delle sostanze solide, dei grassi e dei vari inquinanti disciolti, accuratamente scelte sulla base dei quantitativi di acqua scaricati e delle concentrazioni riscontrate per ciascun tipo di contaminante.
A tal proposito Depur Padana Acque, oltre ad avere un importante archivio di analisi per ciascun settore, frutto di decenni di esperienza in depurazione, è anche attrezzata con un laboratorio interno in grado di effettuare analisi mirate e monitoraggi delle acque, finalizzati all’accurata definizione dei dati di progetto sulla base dei quali viene realizzato il depuratore.
Depur Padana Acque è inoltre in grado di applicare, in molti settori agroalimentari, tecnologie innovative a bassi consumi energetici e che permettono anche il riutilizzo delle acque depurate per particolari sottoservizi interni all’Azienda, come ad esempio irrigazione, lavaggio automezzi aziendali, lavaggio superfici esterne e vaschette dei servizi igienici ed altri.
In questo modo, oltre al rispetto delle normative vigenti, l’Azienda che installa il depuratore ha anche un vantaggio economico, correlato all’ottimizzazione dei consumi elettrici e idrici, e un importante ritorno di immagine per l’attenzione all’Ambiente, con una gestione ecosostenibile delle proprie attività.
Depur Padana Acque è a completa disposizione per tutte le valutazioni del caso, garantendo un servizio sempre competente, rapido ed efficiente.